Lo spazio fisico non è più luogo di confinamento ma tabernacolo del viaggio dell’immaginazione che ci apre a paesaggi incontaminati e continenti sconosciuti. Il tempo diviene una dimensione frammentata dove le idee continuano a vivere e i pensieri si sovrappongono, convivono, divenendo colori, forme, micro pattern e personaggi, ripetuti nel tempo e nello spazio come un pensiero costante.